E nel Nord Africa
Muli: pilastri della vita rurale e montana in Marocco
In Marocco, in particolare nelle regioni rurali e montuose, i muli svolgono da secoli un ruolo essenziale. La loro robustezza, resistenza e capacità di affrontare terreni ripidi, come quello delle montagne dell'Atlante, li rendono alleati indispensabili per gli abitanti.
Si tratta generalmente di ibridazioni di fattrici Barb o Arabe
Les multiples usages des mules au Maroc :
1. Trasporto di merci Nelle zone in cui le strade sono impraticabili per i veicoli, i muli sono il mezzo di trasporto preferito. Trasportano cibo, materiali da costruzione e persino acqua, attraversando percorsi inaccessibili alle macchine.
2. Lavoro agricolo: i muli partecipano attivamente al lavoro nei campi, sia l'aratura, il trasporto dei raccolti o lo spostamento delle attrezzature necessarie per l'agricoltura.
3. Turismo: in regioni come l'Atlante, Chefchaouen o le gole del Dadès, i muli vengono anche affittati ai turisti per escursioni in campagna, consentendo l'accesso a
luoghi altrimenti inaccessibili.
4. Società e cultura: in molte comunità rurali possedere un mulo è un segno di prosperità. Sono visti come un simbolo di status economico e uno strumento vitale per le famiglie.
Sfide da superare:
Nonostante la loro importanza, i muli a volte possono essere sovraccarichi di lavoro o maltrattati, in particolare nelle zone turistiche o dove le pratiche di cura non sono sempre adeguate. Fortunatamente, le ONG locali e internazionali stanno lavorando per sensibilizzare l’opinione pubblica sui bisogni specifici di questi animali e migliorare le loro condizioni di vita.
Jarjeer officia in questo senso, link a fine pagina
Un pilastro economico:
I muli rappresentano un importante valore economico nel commercio di animali in Marocco. La loro rarità, in quanto ibridi sterili tra asino e cavalla, li rende preziosi per le famiglie rurali. Sono particolarmente apprezzati in montagna, dove spesso sono più curati che nelle aree urbane.
Città vs montagna:
In città, gli equini lavorano duramente, a volte fino allo sfinimento, e possono essere visti di notte, legati a carri con poca acqua o cibo. Tuttavia, in montagna, dove le persone dipendono effettivamente dai loro animali, prestano loro cure più attente. I muli, anche se meno conosciuti dei cavalli arabi famosi per i Tbourida, sono qui riconosciuti per la loro forza e resistenza
Pratiche di cura degli equini in Marocco: realtà diverse
In Marocco, i metodi di cura degli equini variano ampiamente a seconda delle regioni e dei mezzi disponibili. In molti casi, i maniscalchi sono autodidatti, imparano sul lavoro e adattano le loro pratiche in base alle loro conoscenze. Ciò riflette una realtà: ognuno fa quello che può con le risorse che ha. Lo stesso vale per l’istruzione
I puledri, fin da piccoli, sono spesso esposti alla vita quotidiana accanto alle loro madri, anche in mezzo al traffico stradale. Questo stile di vita a volte è l’unico modo per imparare ad adattarsi al loro ambiente.
In generale, coloro che dipendono veramente dai propri animali fanno del loro meglio per prendersi cura di loro, anche con mezzi limitati. Bisogna però riconoscere che in alcune zone i veterinari sono rari e che per le famiglie povere è spesso impossibile permettersi una consulenza. In questi casi, devono ricorrere a soluzioni più accessibili.
In città la situazione è diversa. Le condizioni di vita per gli equini possono essere più difficili, con gli animali che spesso lavorano per lunghe ore e talvolta vengono lasciati a se stessi di notte, legati a carri, con solo un po' di acqua e cibo, o in natura nutrendosi di scarti trovati nei bidoni della spazzatura.
Il rifugio Jarjeer lavora instancabilmente per far uscire gli animali da situazioni davvero abominevoli, povertà, clima e profitto ne sono la causa.
Grazie a Nathalie Leplang, che vive nella zona, per il suo aiuto nella stesura di questo post
コメント